ITALIA
La Cattedrale di Sarzana
Nella mia città c'è un luogo speciale che ha radici antiche proprio nel cuore del borgo...la Cattedrale di Santa Maria Assunta.
La sua storia inizia con una bolla papale del 1203 dove un lento trasferimento dalla vicina sede di Luni inizia a dare vita a quello che oggi è una grande struttura di particolari qualità architettoniche e decorative. Le guide politiche ed i notabili di Sarzana avevano compreso che con la presenza di un vescovo residente si sarebbe consacrata definitivamente la città, che in quel tempo aspirava a diventare libero comune.
Foto di: BoniSPA.eu
I lavori iniziarono con sollecitudine le aspirazioni dei Sarzanesi erano di avere una grande PIEVE. Fortunato il susseguirsi di vescovi e cardinali ed anche un Papa NICCOLÒ V, permettono alla splendida Santa Maria Assunta di essere un emblema fino ai giorni nostri. All'interno dell'antica chiesa piena di capolavori, parati liturgici reliquie conservate c'è un'AMPOLLA dove viene conservata una goccia di Preziosissimo Sangue ed una Croce di Maestro Guglielmo.
L'antica Cattedrale con la sua storia i suoi elementi e la sua arte e' espressione di fede ed anche una ragione di bellezza al bene comune. Vi invito a visitare questo meraviglioso sito. Vi aspetto in Italia!
Giulia Sergiampietri
Il Carnevale
L'inizio ufficiale del periodo natalizio è l'8 Dicembre festa della Madonna Immacolata, giorno in cui tutte le famiglie italiane iniziano a mettere gli addobbi natalizi, come per esempio il presepe e l' albero di Natale.
Il primo presepe vivente della storia fu opera di San Francesco, nel borgo di Greccio, nel 1223. Da allora la tradizione si diffuse nel resto d' Italia e negli altri paesi Cristiani. Oggi, tutte le famiglie cristiane creano il presepe nelle loro case con statuine per rivivere la nascita di Gesù a Betlemme.
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Le prime feste celebrate in grande stile sono la vigilia di Natale, il giorno di Natale ed il 26 dicembre, Santo Stefano.
La sera del 31 Dicembre si iniziano i festeggiamenti per l’anno nuovo a venire ed il Primo Gennaio si festeggia Capodanno con un grande pranzo in famiglia.
L'Epifania, con l'arrivo della Befana, vecchia strega che vola a cavallo di una scopa per portare i regali ai bambini, sia buoni che cattivi, si festeggia il 6 Gennaio, data con cui si concludono le vacanze natalizie.
Le tradizioni natalizie variano da regione a regione, come da famiglia a famiglia; ecco perché ogni famiglia porta in tavola qualcosa di speciale.
La tradizione ligure narra che al pranzo di Natale si mangiavano i Natalini in brodo, lunghi maccheroni di pasta di semola di grano duro lisci e tagliati a "penna". Si proseguiva con il cappone lesso, o delle carni tipiche della zona. A fine pranzo arrivava il piatto più atteso della festa natalizia: il pandolce decorato con un ramoscello d'alloro.
In Toscana, invece, troviamo altri piatti tipici come ad esempio i classici crostini di fegatelli, i noti tortellini in brodo, nati a Bologna, il casentino, collo ripieno o pollo in galentino, il pollo arrosto con le patate e molte altre ricette.
Due dolci tipici che tutta Italia adora mangiare sotto le feste natalizie sono il pandoro e il panettone con uvetta.
Oltre alle magnifiche tradizioni natalizie, la cosa più bella è passare il Natale in famiglia e vivere nuovi momenti di gioia e d'amore.
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-Anna Moruzzo
FAI e le Cinque Terre
Giulia Sergiampietri fa da cicerone per la giornata d’autunno con la FAI (FONDAZIONE AMBIENTE ITALIANA)
Frequento la classe IV del liceo artistico Cardarelli di La Spezia (Liguria) e oggi insieme alla mia classe, per il progetto alternanza scuola-lavoro, siamo andati alle Cinque Terre, precisamente a Riomaggiore.
Dopo una spiegazione dalle guide professionali della zona delle Cinque Terre, dove abbiamo imparato a fare dei sopralluoghi, abbiamo cominciato ha contribuire per le giornate di alto turismo.
Il nostro “lavoro” consiste nel fare da guida ai turisti, dare informazioni, accompagnarli per le piccole stradine che prima si arrampicano sulla collina e poi scendono fino a sfiorare il mare.
il cuore mi batte forte per questa nuova esperienza ma insieme ai miei compagni mi sento sicura e affronto il gruppo che è arrivato dalla Germania.
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-Giulia Sergiampietri
