Quando la technologia salva l'ambiente: ecco a voi l'heal-berg
Se parliamo di un iceberg enorme, capace di contrastare e addirittura invertire gli effetti dei cambiamenti climatici e del surriscaldamento globale, pensiamo subito a un film fantascientifico, o ad una nuova invenzione aliena. Ma forse, tra qualche anno, tutto ciò sarà possibile (anche sul nostro pianeta). È infatti grazie ai due architetti, Luca Beltrame (Italia) e Saba Nabavi Tafreshi (Iran), che è nato il progetto di questo edificio dei sogni, chiamato heal-berg, ovvero “iceberg che cura”, che sarà capace di invertire il surriscaldamento globale, raffreddando l’atmosfera e le acque dei mari, depurare l’aria inquinata e dare casa a non meno di 800 persone.
Un altro punto cruciale di questo progetto è l’energia, che sarà assolutamente verde e rinnovabile. Essa verrà prodotta grazie ai flussi d’acqua in continuo movimento sotto l’heal-berg e grazie ad un complesso sistema che convoglia il vento verso le turbine eoliche. Ultima colonna portante del progetto sono i mezzi di trasporto, supertecnologici: si tratta di droni capaci di trasportare merci e persone a bassissimo tasso di inquinamento e di un sistema di tubi in cui capsule si muovono ad altissima velocità, l’Hyperloop, una specie di treno moderno.
LE QUATTRO COLONNE PORTANTI
Questo progetto si basa principalmente su quattro criteri fondamentali per il suo funzionamento. Il primo riguarda la purificazione dell’aria, mediante un laser che scinde gli atomi di CO2 in atomi di ossigeno, che vengono poi rilasciati nell’atmosfera e atomi di grafene, con il quale sono poi costruite le abitazioni e lo stesso iceberg. Altro punto fondamentale è, infatti, il materiale di costruzione: il grafene è uno dei materiali più leggeri e contemporaneamente resistenti sul nostro pianeta. Costruendo l’heal-berg in grafene sarà possibile ospitare circa 800 persone, tra civili, per esempio costretti a migrare a causa dei cambiamenti climatici, e ricercatori.
SOGNO O SON DESTO?
La domanda che sorge spontanea è la seguente: si tratta solo di un altro sogno ad occhi aperti? Oppure realmente si riuscirà a costruire qualcosa di concreto? La risposta è stata in parte data dall’università della California che, su richiesta dei due architetti, ha confermato e provato scientificamente il metodo di scissione degli atomi di CO2. Inoltre l’heal-berg è un progetto che prevede l’uso di tecnologie a noi note, ma ancora non di uso quotidiano (come, per esempio, i droni come mezzo di trasporto). Si spera, quindi, che per il 2022 potremo trovare heal-berg sparsi per le zone più inquinate del pianeta (come l’Antartide e il Madacascar).
Foto da: evolo.us
“COME OBIETTIVO: LA SOPRAVVIVENZA”
“La nostra visione con Heal-Berg è quella di creare complessi indipendenti (in termini d’energia e mobilità), progettati per guarire, invertire e cessare il processo di cambiamento climatico e il suo impatto sulla terra, con un obiettivo: la sopravvivenza.” spiegano Luca Beltrame e Saba Nabavi Tafreshi, che con questo alternativo grattacielo hanno vinto una menzione d’onore all’eVolo Skyscraper Competition 2017, una competizione che premia annualmente i progetti migliori di grattacieli green.
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-Celeste Sambrotta
Foto da: inhabitat.com
Scienza e Tech: 2017
L’ECLISSE SOLARE
L’eclisse solare del 21 agosto 2017, è stata la prima eclisse solare totale che abbia attraversato gli Stati Uniti negli ultimi 99 anni. Con le nuove tecnologie per osservazioni astronomiche, non disponibile all’epoca dell’ultima eclisse nel 1918, gli scienziati hanno potuto studiare vari fenomeni solari come le tempeste solari e le emissioni di plasma nella corona solare.
Io ho avuto l’opportunità di osservare questo fenomeno usando una vecchia pellicola di film, e indossando i miei Ray-Ban preferiti. Avevo provato ad usare il mio telescopio astronomico con tanto di filtro solare, ma il progetto è miseramente fallito quando ho visto fumo uscire dalle lenti!
LA SCOPERTA DELLE ONDE GRAVITAZIONALI
Una scoperta che ha veramente cambiato il mondo nel 2017 è stata la verifica sperimentale da parte di Rainer Weiss, Barry Barish and Kip Thorne, delle onde gravitazionali, concetto teorizzato da Einstein, il padre della teoria della relatività, già 50 anni fa. Si tratta di un concetto molto complesso, che in parole semplici possiamo spiegare in questo modo: la forza gravitazionale deforma lo spazio (ed il tempo!) e si propaga sotto forma di onde, come il suono.
NUOVE SCOPERTE NELLA SCIENZA GENETICA
Ad agosto, l’organizzazione FDA ha approvato un trattamento genetico (CAR-T) che usa cellule geneticamente modificate per combattere il cancro. Si tratta di un metodo sperimentale ancora molto primitivo, costoso, e può combattere solo pochi tipi di cancro, però c’è molta speranza che potrà essere la cura universale di questo tipo di malattia.
Sempre ad agosto, gli scienziati hanno modificato organi di maiale in modo che possano essere usati per sostituire organi umani malati. Stiamo creando ibridi strani? Aiuto! C’è un attacco in corso degli homo-suini!
Altri studi stanno dimostrando come sia in teoria possibile cambiare la DNA genetica dei bambini ancora prima della loro nascita. Potremmo scegliere il colore degli occhi dei nostri figli e magari la loro personalità? Ma è etico tutto ciò?
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-Matteo Marchi